Dualismi.

“Ti ci vorrà una vita prima d’incontrare qualcuno che ti capisca e ti accetti per quel che sei. Alla fine scoprirai che quel qualcuno eri tu.”
(R. Bach)

Non riesco a capire se è una grandissima minchiata o una roba mica da ridere.

E comunque: odio certi video, che a volte mi sembra tu stia pensando le stesse cose, sentendo quello che sento io nelle stesse cazzo di canzoni che ci girano per la testa.
Odio il tuo modo ridicolo di vestirti e ancora di più odio come sorridi. I hate the way you’re not around eccetera eccetera, ma è già stato detto.

GG 5×21 REVIEW: “Non ci resta che piangere”

Per quanto riguarda Gossip Girl 5×21 ero tentata d’istituire un silenzio stampa senza precedenti dato che ormai, come ho scritto, come qualità della sceneggiatura da concorrenza a Vivere, Centovetrine e  Settimo cielo. Non procederò in questo intento perché tre cose le devo dire.
Solo tre cose, e poi semmai scrivo una saccoccia di cavoli miei che sicuramente sono più interessanti(o forse no, dato che mi sono uscite Glee, OUaT e NG e quindi saluti a tutti per stasera!):

  • Lily cara, tua figlia non ti ha appena detto che si è rotta un’unghia giocando a pallavolo. Non ha preso cinque  e mezzo al saggio breve. Ha quella faccia per un più che valido motivo, quindi TE NE PREGO, metti da parte un secondo i tuoi istinti fratricidi e renditi conto. SUVVIA. Gran signora un corno, se posso permettermi. Credo la peggiore di sempre, e no, è molto peggio di Chuck che vende Blair per il suo Empire. Perché Chuck lo amiamo ed è studiato con criterio. Lily l’ha progettata Topo Gigio, specialmente nelle ultime tre stagioni.
  • Rufus, mi ti sei ripreso a fine puntata per fortuna. Tutto questo “I’ll come because i wanna support you” a ‘sto punto fa ridere i polli e te ne sei reso conto anche tu.
  • Ma la vogliamo far uscire dal sonno profondo questa Serena Van Der Woodsen? Sono felice che non sia più la vecchia sgallettata che pretendeva di non finire su Gossip Girl ogni due per tre e poi si comportava da monumentale troiùn, ma ora diamole un ruolo nell’universo, per Dio.
  • La tendenza “Beautiful like” è ormai palese dato che in una sola puntata i raggiri vengono ribaltati trecento volte, non ultima Lola che raccatta la password del sito lasciata in bella mostra da Serena. Chiaro, sono la blogger in incognito più famosa di Manhattan e lascio la mia password fra le pagine di un libro in bella vista accanto a spazzole e mutande in camera. Mi stupisce che Dorota, curiosa ed adorabile com’è ❤ ,non si sia data alla carriera di Gossip Girl per prima dato che passa la sua vita a raccattare il sudicio che le due principessedestocazzo(cit. Enrico Lucci) lasciano nel modestissimo appartamento…
  • Cari autori, sceneggiatori, costumisti, divinità assortite che ci ponete di fronte a questo troiaio… Se volete ve lo spiego io. Non è difficile. Basta un semplice diagramma di flusso. Blair Waldorf è(era) la dannata protagonista del dannato show. Blair, la Regina Vergine e Dittatrice del buon gusto.Lei. Che in questa puntata RIDICOLA dall’alto del suo Dior o Checazzodistilistaèsupplica maldestramente attenzioni in un salotto dove tutti i riflettori sono puntati su Dan Maqquantèbbravo Humprey? No dico, stiamo scherzando? Dan, io ti ho sempre adorato e tu non c’entri. Lo so, lo so. Se guardo ancora ‘sta minchiata è per te e per Bass.

Ormai ci manca solo che mi ammazzino Cristina, Owen, Derek o Meredith in G’sA e poi giuro che mi dò alla filmografia di Lynch.
Disgustata.

Girls 1×01-1×02 REVIEW: “Una promessa o una delle mille colossali baggianate dell’ormai infinito palinsesto?”

Io devo, devo, DEVO recensire i primi due episodi di questa serie.
Era dai tempi di Misfits che una serie tv non mi colpiva così, anche se forse è troppo presto per parlare. Quando i traduttori di Itasa l’hanno consigliata ho pensato “ecco l’ennesimo teen drama del cazzo, non so se ho voglia di iniziarlo…”, ma poi mentre aspettavo il download di non mi ricordo quale puntata di HIMYM mi sono messa a guardarla su Nowvideo ed è sbocciato l’amore.
E’ scabrosa ma non è Skins, è teen drama ma non è Gossip Girl. E’ creepy ma non è Misfits. Fa ridere ma non è Scrubs.
Non è stato il cast, non sono stati i personaggi a colpirmi quanto i dialoghi che sono semplicemente geniali. Basti pensare al colloquio di lavoro di Hannah della seconda puntata: pochi sarebbero riusciti a impostare un tete a tete così semplice e banale nelle tematiche rendendolo interessante e super realistico. Spero che non scada né nel surreale come GG – che ultimamente non ha niente da invidiare a Beautiful – né nell’eccessivamente wastedyouth. Mi pare un ottimo compromesso, una storia semplice costruita molto bene.
Non ho ancora capito, francamente, se vogliono farci piacere la protagonista o vogliono farcela stare sugli zebedei. Non ho ancora capito se è un’emerita deficiente e la macchietta di sé stessa o alla fine si rivelerà una signora con le contropalle stile Betty Suarez senza tutta quella comicità spicciola e quella “caricaturalità” all’americana propria di Ugly Betty(portato in fondo solo per curiosità dato che era immensamente stupido e ripetitivo).
Finirò prossimamente la 1×02 e ne saprò di più, ma per ora posso dire che la HBO con questa e Game of Thrones sta entrando alquanto prepotentemente nelle mie grazie.

“Living the dream. One mistake at a time.”

Game of Thrones 2×04 REVIEW: “Inaspettato calo ma pur sempre awesome”.

Sono una pessima telefilm blogger.
In una notte d’insonnia sono riuscita a mettermi in pari con gran parte delle serie  al mio attivo, ma proprio per questo motivo le reviews non ci sono scappate se contiamo anche laurea, uscite e soprattutto Trashick.

La review di GoT però ci sta troppo dato che, come la buon’anima di Ned c’insegna, “winter is coming” o meglio “winter is coming BACK“, dato che ci sono venticinque miliardi di gradi sotto zero e sto gelando.
Bando alle ciance, e stavolta la tento ad andare personaggio per personaggio senza ulteriori preamboli, perché altrimenti dovrei partire troppo catastrofica con un discorso geneale, e non fa bene:

  • Tyrion Lannister e Joffrey Baratheron @King’s Landing

Ormai, mio adorato mostriciattolo, è chiaro anche ai muri che sei il migliore e sei stato reso il migliore anche nella serie volutamente.
Se al posto di questa gente che lavora bene ci fossero stati gli sceneggiatori di GG ti avrebbero dato il minimo spazio necessario avvantaggiando Cersei che per ora rimane fin troppo in ombra e per la quale pronostico un avvenire della serie noncelaleveremopiùdallepalle”.
Ma dimmi, nella tua perversa testolina di Imp, come fai a sapere sempre tutto? Secondo me con Lancel(esattamente come lo immaginavo peraltro) hai tirato a cogliere confidando nella sua palese idiozia ed ancora una volta mantieni un controllo eccezionale della famosa Lurida Gabbia di Matti meglio conosciuta come King’s Landing con magistrale sapienza.
Grazie a Dio in questa puntata non ci siamo sorbiti la tua dolce metà, resa molto più odiosa nella serie tv di quanto non lo fosse nel libro.
Meravigliosa la scena con Joffrey e ser Meryn:
“This is a threaten. See the difference?!”
Per quanto riguarda Joffrey la scelta per questa puntata a mio avviso risulta eccessivamente creepy.
“There’s no cure for being a cunt!”,
afferma giustamente Bronn, ma da cunt a pervertito molestatore ce ne passa e ce ne corre. E Joffrey non è questo. Nel libro Joffrey avrebbe mandato le due signore a spigare fra urletti a lanci di balestra a caso. Figurati se è un bastardo malato fino a quel punto, e poi diciamocelo, se volevo un film con scene di quella violenza psicologica mi guardavo un thriller, o Dario Argento o, parlando d’inquietante, Almodòvar.
Comunque.
Folletto —> non ho più parole, solo una cosa: ti amo. Voto 10
Joffrey —> voto difficile. E’ un perfetto Joffrey per il resto, si tratta di una scelta sbagliata degli autori. Un 5 di cortesia, solo perché lui è molto bravo.

  • Arya Stark e Tywin Lannister @Harrenal:

La fortezza maledetta di Harrenal compare per la prima volta nella sigla così come la città di Qarth.
Harrenal è esattamente come la si poteva immaginare.
E insomma, aspettavo i nomi dell’odio? Eccomi servita: ma Arya NON pronuncia i nomi dell’odio come me l’ero immaginata. Non ha la faccia scura, gli occhi fissi al cielo ed un’espressione fiera e severa. E’ rannicchiata su sé stessa come un uccellino e li sussurra con la sua vocetta da bambina. Mi sarebbe piaciuto un po’ più di pathos nel farglieli enunciare.
La scena della tortura dà parecchio fastidio ma è u fastidio “giusto” ed adeguato per far capire il livello umano proprio della fortezza, che sarà la casa di Arya ancora per un po’.
E Papino Mufasa aka Tywin? Secondo me è la maestosità fatto persona e mai attore fu meglio abbinato ad un ruolo. A vederlo irrompere a cavallo nella fortezza pare proprio di sentire un ruggito che si avvicina…

  • Catelyn Tully/Stark, Peter ‘Littlefinger’ Bealish, Renly Baratheon, Stannis Baratheon, Davos Seaworth e Melisandre @ Capo Tempesta:

Sull’accordo Cat/Baelish ancora poco di esplicito, Cat piange sulle ossa del marito che per la ventordicesima volta viene definito honorable man – pace all’anima sua, era il mio personaggio preferito prima che GRRM me lo schiantasse senza tanti complimenti – e quell’altro le ripete per quella che ritengo sia l’ottantacinquesima volta che la ama e sti grandissimi cazzi. La lasciamo piangente sulla scatoletta delle ossa.
Stannis e Renly, non paghi della loro verve sinora incontenibile, indicono un’ancora irrisolta riunioncina di famiglia giusto giusto prima di far caricare la Donna Rossa su una barchetta col povero Seaworth, al quale non basta l’appellativo di Cavaliere della cipolla, gli tocca anche portare quella specie di Bestia di Satana a sgravare. E, manco a dirlo, partorisce una sorta di demonio nero avvolto in una coltre di fumo che sembra il feto di Voldemort in HP e il calice di fuoco. Seaworth in quella scompare dentro una nicchia inorridito da cotanto sbraitare e sgravare(secondo me il pensiero di Stannis che lo concepisce è molto peggio…).
Il dialogo non è per niente brillante tralasciando il face to face Baelish/Margaery:
“Oh ma il tu marito è frocio, si sa tutti eh!”
“Fatti i cazzi tuoi!”
…più o meno esilarante così.
Stannis —> voto 6, ma solo perché poverino è proprio insulso ai fini della trama.
Melisandre —> la notte è scura, infatti spero tu non ci veda e picchi una bella craniata da qualche parte. Voto 5.
Littlefinger —> 8. Come sempre si fa a suo modo. Tranne quando c’è di mezzo il Folletto ovviamente!
A tutti gli altri 6 politico.

  • Deanerys Stormborn Targaryen e Ser Jorah Mormont @ Qarth:

La Nata dalla tempesta è concepita per stupire nel suo misto fra fervore quasi adolescenziale ed autorità data dal nobile nome e dalla presenza dei tre draghi.
Insomma, nella città più bella, antica e potente nel bel mezzo della Desolazione Rossa non è da tutti riuscire ad incantare i Tredici ed entrare a banchettare senza uno straccio di prova. E brava Dany, hai battuto un po’ i piedini, minacciato fuoco e sangue(brillante originalità!) e ce l’hai fatta. Aspetto con ansia i suoi sviluppi più psicologici che nei fatti, c’è una grande crescita in lei.
Daenerys — >7 solo perché m’hai sbraitato un po’ troppo. Il Folletto ci sarebbe riuscito in tre parole dette bene.

  • Robb Stark e “Talisa” @ nonmiricordodove:

Io non mi ricordo chi lei sia. Da Facebook pare che fosse una tal Jeyne della quale poi Robb s’innamora, ma è passato del tempo e francamente non mi ricordo la vicenda.
Gli Stark restano i capisaldi morali della favola fino alla fine e si sottolinea la loro onestà in ogni piccolezza. Bella metafora della vita fra l’altro dato che me li schianta tutti uno dopo l’altro.
Robb — > 8, e levati la faccia da marpione. C’è una guerra là fuori!

Ecco chi mi è mancato un casino: Jon Snow. Nella 2×05 prevedo un’overdose di lui, Cersei e piovrucce, che stavolta me l’hanno un po’ messi da parte.

Giudizio complessivo: meno entusiasta delle altre volte. Più lenta, dialoghi meno brillanti e scarsa aggiunta al carattere dei personaggi. Spero sia solo una puntata così, tipo filler anche se filler non è…

Vediamo di non mandare tutto a carte quarantotto,  signori sceneggiatori.
Alla prossima!

Qualcosa dalla testa di qualcuno.

“Sembra che in ogni momento riesca a leggere la mia mente!”
… E, in effetti, era così. Alessandro non aveva mai chiesto niente, né al destino né ai diversi dèi nei quali non aveva mai creduto. Eppure molto spesso sentiva quanto avveniva intorno a lui. E la cosa più fastidiosa era che gli capitava per caso, quando in aula studio non fissava il proprio pensiero su niente, ma si trovava immerso in quella serie di pensieri inutili di quando non si ha voglia di mettere gli occhi sul libro. Solo che, quando non pensava distintamente a niente, improvvisamente i cazzi degli altri si materializzavano cristallini nella sua scatola cranica.
C’erano stati decine e decine di film in proposito. Serie tv, kolossal, libri, ciarlatani. Ma a lui accadeva davvero, e davvero temeva di poter esser giudicato pazzo o maniaco, anche se era sempre sé stesso, solo… Sentiva la vita degli altri attraverso brevi e, talvolta, fortuiti scorci.
Quel giorno era particolarmente difficile concentrarsi sui libri, specie pensando alla scollatura di Lavinia due tavoli più in là.
Eppure ad un certo punto tutto si fece ovattato…
“…non mi guarda, è inutile!”
Ancora. Un altro pensiero inassociabile ad una faccia o ad una voce.
Nei film il malcapitato che scopre di avere questa chiavica di potere si gira verso la persona che crede di aver sentito parlare, inorridisce ed al successivo cambio di scena è già consapevole del proprio dono, ma soprattutto di come usarlo.
No.
Alessandro non conosceva nessuno in quella città. Non era in grado di associare voci a facce, per cui l’opportunità di entrare nella testa altrui non gli sembrava altro che una colossale fregature.
La prima persona con cui riuscì a fare un’associazione, solo perché Elena alla macchinetta del caffè si stava preoccupando che l’amica non avesse capito che anche lei era attratta dallo stesso tizio che sedeva sempre nei tavoli centrali .
E poi Elena aveva parlato.
Allora era lei.
La conobbe dopo aver conosciuto alcuni dei suoi pensieri più idioti un giorno agli armadietti, quando lei fece piombare un tomo di Scienza dei Materiali ai suoi piedi proprio mentre stava riponendo le borse.
“Scusami, oggi è proprio un disastro!”
Alessandro,  che non aveva mai rivolto parola a nessuno, si guardò bene dal fare una battuta brillante ed invitarla a prendere il caffè per non sembrare un mandrillo, ma sorrise e disse:
“Figurati, è niente rispetto a quanto combino io di solito!”
Un paio di giorni dopo Alessandro stava sulla porta assillato da un capitolo di letteratura francese che la ragazza sul muretto affianco stava ripetendo con incredibile concentrazione. Fumava una sigaretta tutto quieto, quando Elena si avvicinò e, sfilandosi le cuffie, lo salutò e gli chiese se gli andava un caffè.
Dopo trenta minuti di caffè più sigaretta più varie ed eventuali udì distintamente nella testa della ragazza il pensiero felice di una nuova conoscenza entusiasmante, la conoscenza dello studente di Biologia Molecolare che sembra legga la mente.
Niente sarebbe più stato lo stesso, e forse quella disgrazia del penetrare la mente altrui non era così male, dopotutto.

Game of Thrones 2×03 REVIEW: “Quando una serie tv stravince e non ci sono cazzi”.

Premetto che ho letto – per meglio dire fagocitato – i libri della saga di George R. R. Martin in pochi mesi qualche anno fa.
Per quel periodo ho vissuto con la mente in Westeros e dintorni, con domicilio emotivo fisso nel castello di Grande Inverno(amore e orgoglio).
Ma, come per chiunque abbia letto tutti i libri un po’ di tempo fa, mi è difficile ricordare tutti i dettagli della trama. Questo per spiegare come mai non sarò in grado di tirar fuori nerdate sul perché e il percome sono stati fatti dei cambiamenti nella versione cinematografica.
Ho sentito che Asha Greyjoy è stata ribattezzata Yara per evitare di far confusione con Osha(cari autori, pensate davvero che la gente sia così cretina?), che il mercenario al soldo del Folletto NON viene nominato Capo della Guardia Cittadina bensì blablabla…
Non posso curarmene e me ne dolgo amaramente, ma ho una vita alla quale star dietro.

  • Per cui procediamo partendo proprio da quanto accade alle Piovre delle Isole di Ferro:

L’ammmmmòre infinito che lega il figlio ed erede di Balon ai Lupi di Grande Inverno è stato messo in discussione fino a questa puntata, durante la quale diventa evidente che, a malincuore, Theon sceglie il potere ed il ferro al posto dell’onore e dell’alleanza.
Certo c’ha ragione il piccolo trombadòr ad andare in faccia a Papino la Piovra – che pare un misto fra Gandalf brutto, pelato ed infinitamente meno saggio e Gazza, il custode di Hogwarts – e dirgli “dovecazzovuoiandare?”, ma figurati se viene ascoltato.
Nel frattempo la sorella, colpita dalle manie di grandezza scaturitele chissà da dove, decide di piantare baracca e burattini e seguire Papino in un’impresa disperata e complicare inutilmente una trama che dire arzigogolata è poco.

E vabbè, che sono degli outsiders s’è sempre capito.
Bellissima la scena del battesimo di Theon, che si consacra al Dio Abissale, ma si vede che c’ha ancora il traffico nell’anima.

Agli octopussi di Pyke:
Theon —> 7 per il coraggio di dire a Papino “sei un imbecille”, certo se avesse combattuto al fianco di Robb l’avrei adorato senza se e senza ma…
Balon “Papino la Piovra” —> 4 per la stupidità, non dico altro.
Yara/Asha —> 5 per il sorrisetto, ma sei un po’ stronza, diciamocelo, poi è inutile che ti fai la figa guerriera, non sarai mai figa quando Brienne di Tarth.

  • E parliamo dunque di quanto sta succedendo a Torre del Lago nell’allegro campeggio di Renly Baratheon:

“Ladies and gentlemen, this is Capo Tempesta, and we love this creation!” 

Ooooh, siete froci?! E ditelo prima, no? Ma soprattutto George, lo sapevamo. Era inutile suggerircelo con malcelata malizia, ma si sapeva, non poteva che essere esplicitato nella serie tv come una frociata palese. Devo dire che i due sono molto belli insieme. Molto, molto, estremamente belli.

[Che poi fa anche trendy la coppia gay, ce n’è una in ogni telefilm.
Aspetto sviluppi su New Girl, dove le quote omo per ora non sono adeguatamente rispettate dato che solo un’amica dell’amica è lella. E lei vive con tre etero. TRE ETERO? Non esiste più al giorno d’oggi, cari, non ci crede nessuno.]
Roba da dirgli “ehi Renly, qual è il tuo stemma? La bandiera arcobaleno?” Ah ah ah.
Quello che non mi ricordo è se nei libri la cara Margaery sia al corrente della chupa omo dance che vede coinvolti fratello e marito.
Certo è che la signora prova l’impossibile(benvenuta nel 2012 sorella, i migliori sono tutti presi oppure sono gay), in seguito esclama in parole povere:
“Renluccio senti… A me, come dire, non importa una cippa che tu mi ti trombi tutti i giorni. Ma io ho messo il culo su un cazzo di trono, quindi trova il modo di ingravidarmi perché non ho alcuna intenzione di schiodarmi di qua! Se vuoi si chiama mio fratello a resuscitare il morto, qua, ma trova il modo per cortesia di concludere il deal, che sennò son cazzi amari per Alto Giardino  tutti gli alfieri delle mie ovaie!”
Risolta la questione.

Non riesco a decidere se è più bella la scena di Renly e Loras(che si amano tantissimo) o il personaggio di Brienne, che ho adorato anche nei libri, e che nella serie si presenta come uno stacco di nordica mica da ridere.
Mentre scorta Catelyn mette in chiaro che lei, cristoddio, è un cacchio di guerriero, quindi che non le rompa le scatole con milady, lady e cazzi vari.
Se questo ha a che vedere col suo amore disperato per Renly Baratheon(amore del quale l’eziologia se non sbaglio anche nel libro rimane ignota, ma tant’è) e col fatto che lei sa del suo amore per il regale augello – anzi, a sto punto il cavalleresco augello, non ci è dato sapere.

E Lady Catelyn? Lady Catelyn li mette tutti a stare con UNA frase che forse è la migliore dell’episodio e che in pratica recita:
“O Renlo, ma ti pensi d’esser figo? Mentre tu stai qua a raccoglier le margheritine(aspettando in gloria la venuta from backwards di Loras) coi tuoi cavalieri dell’estate, noi si fa la guerra e ci guadagnamo u’pane, che ti credi? Siamo cavalieri del fucking inverno, lo vuoi capire lady Renly, O NO? E l’inverno sta fucking arrivando, lo diceva anche la buon’anima del mio amato marito e guarda che fine si rischia di fare tutti. Suvvia, poggia la vasellina, imbraccia la tua spada e vieni a combattere con noi questa fucking battaglia!”
S’aspetta di vedere come andrà a finire, ma la Signora vale tantissimi punti.

Renly —> 9. Non posso darti dieci, tesoro, perché ancora non capisco quale diavolo di pretesa dinastica, morale, familiare, esoterica tu ti stia inventando per reclamare il fottuto Trono di Spade.
Loras —> per l’ammmmmòre che dimostri.
Brienne —> 10 e lode, ma non sarò mai oggettiva su di te, ti amo troppo ❤
Catelyn —> 9, aspetto per darti la lode quando sarai ancora più acida di così, se possibile. Bon per te, Cat, che non hai sputato in un occhio alla Tyrell quando t’ha detto che è sorry for your loss… Io le avrei detto “mattenevaiacagare?” senza tanti preamboli.

Che succede ai leoni di Castel Granito, ormai tutti trapiantati in quel troiaio di Approdo del Re?

Standing ovation per il Folletto, che come sempre ci regala intrighi meravigliosi e riesce ad imporre il suo volere alla cogliona della sorella, che è cattiva inside, proprio cattiva senza alcuna ragione, a parte che l’han gettata in pasto a Cicciobobby Baratheon – pace all’anima sua -. Ecchessaràmmai, figlia mia? Obiettivamente, sai che ti dico? Poteva andarti peggio.
Guarda il povero Arryn che s’è dovuto sposare quel troiaio di Lisa Tully. Che non ha nemmeno tutti i venerdì. E poi è stato pure ammazzato – aripace all’anima sua – per aver scoperto che fra i Lannister vige il “non c’è cosa più bella che giacer con la sorella”…
Cersei insomma, bevi un bicchierino e smetti di lamentarti, per cortesia.
A parte essere il personaggio meglio costruito e fedelerrimo al libro e produrre inganni e realtà degne di un progettatore di sogni di Inception, che fa il nostro Folletto?
Spedisce lo zoccolùn della sua donna a spazzolare i capelli ad un’insoportabile Sansa Stark, perché lei no, nelle cucine a lavorare non ci va perché non è una lavapiatti.
“Ah scusami Shae, non volevo offenderti. Mi ero dimenticato che, essendo tu un tegame, mi pare una contraddizione in termini metterti a lavare pentole… Ti mando a fare l’ancella che magari ti garba di più!”
E poi tizia, sentimi un po’, se un uomo mi dicesse “you’re my weakness” non credo che avrei bisogno di un libro illustrato, una lezione o un master per capire che è un complimento. Se non ci arrivi sei sì una forestiera ignorante, e mò chibbù?
Io le avrei detto di volare basso e baciare la terra dove cammino. Stop. Fanculo Shae.

Tyrion —> 9, il 10 me lo tengo per quando manderai a cacare il suddetto putanùn.
Shae —> 4, ma penso sia viziato da ciò che so avendo letto il libro… Schiattasse, la maledetta.
Sansa —> 4.5, bimba, deciditi. Tuo padre, che io AMO ed ADORO con tutto il cuore, non sarebbe fiero di vedere che fai la bimba brava con Her Majesty e poi tratti a pesci in faccia la tua ancella.
Anzi, ho cambiato idea: ammazzala a frustrate  se puoi, quella donna di facili costumi.
Cersei —> 3, batti i piedini quanto vuoi, le cose non cambieranno… Indicimi un altro complottuzzo dei tuoi, e proverò ad amarti.

Arya che salva la pellaccia sua e quella di tutti poi, è la chicca finale. Ma aspetto a far esplodere il mio affetto per lei quando udirò i Nomi dell’Odio per la prima volta… Voto: 6.5, per le poche lines e la troppa azione.

E per questa MERAVIGLIOSA puntata ho finito, senza dubbio lo show meglio girato che abbia mai visto.
Vedo da parte dei fans neofiti delle Cronache che c’è molto amore verso determinati personaggi. Sono riusciti a fare TUTTO bene.
Continuate così.

Per concludere, lo scorcio di un amore a mio avviso bellissimo:

Ser Loras Tyrell “Il Cavaliere di Fiori” e Lord(Re?) Renly Baratheon.

Amiamocitutti e volemosebbène, alla prossima.

Comunque, tanto per dire quanto manco di obiettività… TEAM STARK PER SEMPRE!

G’sA 8×19 REVIEW: “Guardare ed imparare”

A tutti voi che bugnate su quanto Grey’s Anatomy sia scaduto rispondo con assai convinzione che non è vero proprio una ceppa.
Sarà che in mezzo a questa desolazione è bello vedere che c’è ancora chi sa fare il suo lavoro.
Guardare ed imparare, Signori Sceneggiatori di Gossip Girl.
Questa puntata scorre parallela su due binari perfettamente equilibrati nella loro diversità che riescono a far alternare allo spettatore momenti di commozione ad allegria e leggerezza.

Partiamo col descrivere il dramma fra Cristina ed Owen.

Premetto che quando si tratta di loro ho difficoltà ad essere obiettiva perché fondamentalmente sono una donnetta.
Sulle fan page ho letto che c’è poco consenso sulla scelta che Shonda Rimes ha fatto per il personaggio della Yang.
Ora, signorine e signori omosessuali di tutto il web, io credo che sia una scelta perfettamente coerente con quello che è il personaggio della Sandruccia Oh.
Grey’s Anatomy ha come suo carattere fondamentale la prevedibilità e la coerenza dei suoi personaggi senza risultare mai scontato nella trama, e come diavolo volevate che reagisse la cinica Cristina? Una maniaca del controllo perfezionista ed anche parecchio superba, come tutti i medici che hanno a che fare col cuore? Ed io che ci ho anche fatto il tirocinio, in Cardiologia, ne so qualcosa, sentiteammé.
Un dialogo ben fatto e Sandra Oh PERFETTA.
Guardare ed imparare, Dr. Grey/Sheperd, che sei espressiva quanto me in questo momento.

E insomma Owen leva le tende dopo averle detto che non amerà nessun’altra nevah come ha amato lei e similari baggianate, tanto che li fa finire insieme la Shonda l’ha tweetato centordic’anni fa e c’ha levato tutto il brivido.
E qui ci starebbe un bell’ Insofferenza atto III, perché non è possibile che:
1 – tu, admin di fan page, passi la tua vita fra twitter, il sito dell’ABC e i blog della zia acquisita del fioraio della nonna dell’assistente di produzione per avere spoiler anche sul colore dei calzini del fio della Bailey nella prossima puntata.
2 – io NASCONDA tali fan page per evitare di essere spoilerata fino alla dodicesima stagione ed il giorno dopo risiano lì sulla mia fottuta home page.
Insomma:
Cristina Yang/Sandra Oh —> 10 per il “…and then GO OUT, stralevati dal cazzo redhead dei miei bisturi sfranti, che mò l’hai detta grossa, o mangiar questa minestra o saltar quella finestra!”
Owen Hunt/Kevin  McKidd —> 6, e te lo do perché alla fine l’hai abbracciata in quel modo.

E ci tengo a precisare che per me la puntata poteva finire anche qui, se non fosse che mi han piantato Mark Sloan come chief che è obiettivamente troppo carino e troppo azzeccato in ogni dettaglio e in ogni line.
Bello anche l’adenoma cacciato dal fegato del donatore dal Dr. Webber, che rimette il chirurgo plastico al suo posto con un discorso molto bello, di quelli che mi piacciono tanto e che spero il mio responsabile di reparto un giorno mi faccia guardandomi con occhi dolci paternalistici ed afflato di commozione.



Mark —> 8, perché m’hai fatto un po’ troppo lo spaccone.
Dr. Webber —> 7 per lo speech, altrimenti mi rimani sempre un po’ impersonale.

Nel frattempo gli specializzandi stanno a preparare questi benedetti boards, che io dico, ma gli States non sono la patria della pratica? Cazzo fai un esame finale che son quattro anni che non fai altro che aprire gente?
Che senso ha studiare *così* tanto* sui libri dopo cinque anni che pratichi la professione?
Semmai dovrebbero studiare prima, ma si sa che la laurea ce l’hanno facile e che per far ricerca in Medicina gl’arrivano i poveri malcapitati di europei che non hanno visto un’OR per sei anni, e non sanno nemmeno tirare il sangue.
Carine le scenette con Kepner, Karev, Lexie & co, ai quali dò un 6,5 complessivo, senza infamia e senza lode.

Sempre più dubbiosa sul senso di Ellen Pompeo/Meredith Grey, che al di là del dramma sempiterno con Derek Pastore non ha un suo ruolo, una sua dimensione. Lei è l’appendice di quel genio della Yang e se le dò 5 è già assai. Pastore ormai è un carinerrimo soprammobile nella serie, e qualcuno prima o poi mi dirà se lui e l’allegra combriccola intendono o meno firmare per la dannata nona stagione. 6 a Pastore per il sorriso, proprio.

Ai fans americani DUE.
Non è possibile che i commenti siano al massimo del calibro di “Oooooooh, how cute! *******” sotto le foto della pargola Pastore, dico, va bene essere donnette ma cercate di darvi un qualche spessore, sant’Iddio.

Comunque, equilibrio perfetto, la trama scorre, Crowen li amiamo sempre di più, brava brava brava Shondona, continua così.

Sta ragazza qui è un po’ acidella.

Insofferenza atto I:
Penso che il livello di dolcezza e pucciosità dei cani rientri nella lista di cose delle quali non potrebbe fregarmi di meno. M’inquieti. Si, m’inquietano i maniaci degli animali, per non parlare degli animalisti. Ma ci passi le giornate ad uppare le foto del tuo cane/gatto/cardellino su Facebook? Di mattina “buongiorno” con la foto del gatto/cane/cardellino con espressione che Giurato ce l’ha più intelligente, la sera “buonanotte” con l’immancabile immagine della bestiolina acciambellata sul divano.
E poi le foto in cui te la slinguazzi, la povera creatura, non si posson proprio vedé.
Poi mi chiedi come mai non ti metto mai mi piace.
COME MAI NON TI METTO MAI MI PIACE?
Ma ci sei o ci fai?
E poi il MIO gatto era la cosa più meravigliosa dell’universo, tutto il resto è noia. Ecco.

Insofferenza atto II:
Per la serie “mallaggenteèscema?” ripropongo per l’ennesima volta l’annosa questione del cazzomimetto magistralmente esposta nel blog della Zit.
Con particolare riferimento al fatto che non posso umanamente trascorrere un quarto d’ora di fronte all’armadio in mutande quando tutto quello che devo fare è portare le mie stanche membra al Pacinotti. Cio, non sta venendo la Regina in visita. Devi andare in aula studio, santo cielo.

Brutto, ti guardi e ti vedi brutto.

 

Si può essere *così* indecentemente attratte da quest’uomo?

 

 

No, non si può.

Costui è nientepopodimeno che Eugene Hutz.

Ok che scrive pezzi allucinanti.
Ok che canta in dieci lingue diverse.
Per la maggior parte del tempo senza capire lui stesso una mazza di ciò che sta dicendo, ma canta in dieci lingue diverse.
Ok che il concept della sua band è una roba mai vista.
OK che sono fra i pochi artisti del mio tempo dei quali andrò VERAMENTE fiera.
Fra i pochi del mio tempo che i miei figli ascolteranno.

Ma di lì ai pensieri lussuriosi ce ne passa e ce ne corre.

 

Credo rientri tutto nel concetto di sapiosexual . Solo così me la spiego.

Anyway…