Benebenebene, pare che sul set di GG ultimamente circoli “the good stuff”.
A-L-L-U-C-I-N-A-N-T-E.
Ma veniamo a noi:
Lasciamo Queen B. nella puntata 18 di questa a dir poco squallida stagione arrancante per strada con Daniel Humprey, pronta a fare un po’ di chupa dance in qualche vicolo maleodorante di Brooklyn.
Il che è abbastanza orrendo di per sé.
Cosa s’inventa la demente – a parte un ensemble collant fucsia + decolleté piùfucscia di vernice a dir poco agghiacciante – stavolta?
Prende il suo piatterrimo fondoschiena e va a fare un ingiustificatissimo tambao al povero Bass, che poverino ha anche sganciato una discreta sommetta per tirarla fuori da quel minuscolo impiccio reale a Monaco.
La prossima volta invece di pagarti la dote e svincolarti dall’eterna prigionia ti tiro un calcio in culo e vediamo chi è che ragiona.
Chuck deve assolutamente assumere un life coach, andare in casa Waldorf e massacrare di botte quell’ormai svampita passiva psico sociale che dice di amare alla follia. Prima sposa il Principe Nonsopropriodiuncazzo, poi promette di far passare un anno senza fornicare, poi si limona Lonely Boy…
In sintesi:
Blair —> voto DUE, imbarazzante.
Chuck —> voto OTTO, mi risparmio il dieci per quando eviterà di palesarsi in una tutina rossa che ricorda moltissimo il pigiamino di JD(del quale al momento non trovo una foto provando a googlare).
Nate Archibald vince il premio come personaggio più insulso dell’anno, e diciamocelo, chi l’ha veramente amato come si può amare un Chuck Bass? Nessuno. La nuova fia ha la personalità di un comodino in legno massello, per non parlare dell’ultima super manovra di SVdW per uscire dai riflettori di Gossip Girl.
La trama è sbadata, accelerata, non si sa più dove guardare per cercare un intrigo ben costruito. Non si è tenuto fede all’iniziale – ben fatta – caratterizzazione dei personaggi, e viene proprio voglia di abbandonarla.
Lonely Boy si dà la zappa sui piedi da solo alzando quel minchia di telefono e spiattellando bello bello a Blair quello che successo.
Serena VdW rimane la macchietta che è sempre stata: prima prova a svendere lo scettro di Zoccolona Glamour dell’Upper east side, poi fa anche quella tradita. Non contenta, quando non è lei a decidere che il trono non è più suo, si sfava pure perché la linea di lingerie da Zoccolona è stata named after la cugina… Neanche il Beautiful sono riusciti a far tanto.
Ridicolo, ridicolo, ridicolo, qualcuno mi aiuti a dire ridicolo.
Per non parlare del make up. Lungi da me l’essere una beauty blogger. Mi stanno cordialmente sui coglioni. Ma gli smoky eyes uno effetto “destro nell’occhio” e l’altro inesistente non si possono vedé, per non parlare di Leighton che poverina ha sempre più occhiaie. Ed è sempre più bambola di porcellana. Se ne facessero un cartone animato diventerebbe più credibile.
Non c’è una scelta della Regina Vergine, lei è sempre una stronza manipolatrice e Dan era concepito come sua nemesi, l’anti upper east side, sputtanato il giorno che decide di mandare il famoso video di B. “I love you more and more every day if it’s even possible to love someone that much”…
Nono, non ci siamo signori miei.
Però l’accento della milfona Diana Comesichiama è fico una cifra.
Restanti pagelle quickly, che m’è passata la voglia:
Nate —> 4, non due solo perché poverino mi fa pena
Lola —> N.C., non convince e non convincerà mai
Serena —> 2, levati tutto quell’astio e và a darla a qualcuno, te ne prego
Rufus —> 5, te la sei sposata, quindi come direbbe la mi mamma “ci si vorzuto ir sur frullin? òra rece, belle mi ciarde ch t’avò compro!”
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