E Paul McCartney morì, quello è un sosia.

Stasera Lou Reed è buono con me anche se non l’ho mai potuto patire.
Sussurra dalle casse “Holly came from Miami fla…” eccetera eccetera e io mi sento particolarmente riflessiva anche se non ho particolari contenuti che mi assillano.
Cerco di portare a casa ogni giornata sapendo che c’è ben poco spazio per l’introspezione. E, come sempre, quando mi manca questo spazio ritaglio ogni attimo per dedicarmici. Ovviamente apprezzo la possibilità di pensare a me quando ho pochissimo tempo per farlo.
Tutto ciò perché di questi tempi non c’è tempo per Principessa Paranoia, e, come chiunque mi conosce potrà confermare, “I love Paranoia”.
Sono come dipendente da questo stato mentale e dall’ideazione paranoide. E lo dico nel pieno delle mie facoltà mentali, il che è ancora più inquietante dell’affermazione in sé.
Magari mi fa bene fare gli esami e jon avere tempo nemmeno per andare in bagno. Magari mi disintossico. Magari sarò più imbecille e contenta.
Magari adesso vado a letto.

ParanGIoia, ci vediamo dopo gli esami.

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